In occasione dell’edizione 2024 del Fuorisalone, lo spazio di Antonio Marras si è arricchito di un’installazione molto evocativa, che esplora il tema suggestivo delle profondità marine, là dove i piedi non toccano più il fondo. Tema esplorato attraverso contributi di diverse realtà del design, oltre che dalle opere realizzate da Marras stesso, lo spazio diventa una vera e propria mostra in cui “sprofondare”. Per l’occasione, lo studio Liligutt ha realizzato l’invito digitale formato reel, caratterizzato da un’animazione che immerge lo showroom Marras in un fondale marino. Scogli rivestiti da coralli e meduse che fluttuano attorno alla struttura creano un’atmosfera suggestiva, dando vita al tema dell’installazione. L’utente si ritrova dolcemente disceso nel mondo poetico di Marras, con un assaggio del mistero che lo attende: una sensazione di immersione, prima di scoprire la bellezza e la meraviglia che caratterizza l’allestimento reale dello showroom.
In occasione dell’edizione 2024 del Fuorisalone, lo spazio di Antonio Marras si è arricchito di un’installazione molto evocativa, che esplora il tema suggestivo delle profondità marine, là dove i piedi non toccano più il fondo. Tema esplorato attraverso contributi di diverse realtà del design, oltre che dalle opere realizzate da Marras stesso, lo spazio diventa una vera e propria mostra in cui “sprofondare”. Per l’occasione, lo studio Liligutt ha realizzato l’invito digitale formato reel, caratterizzato da un’animazione che immerge lo showroom Marras in un fondale marino. Scogli rivestiti da coralli e meduse che fluttuano attorno alla struttura creano un’atmosfera suggestiva, dando vita al tema dell’installazione. L’utente si ritrova dolcemente disceso nel mondo poetico di Marras, con un assaggio del mistero che lo attende: una sensazione di immersione, prima di scoprire la bellezza e la meraviglia che caratterizza l’allestimento reale dello showroom.
